Viste le continue richieste di cambiamento che giungono alle aziende sanitarie, specialmente quelle pubbliche, sia dagli utenti delle strutture stesse che dal contesto, ho creduto opportuno pubblicare un corso che consenta l’acquisizione di competenze manageriali da parte del personale sanitario.
Magari si sta già facendo, ma così, per dare un piccolo contributo…
E’ opinione diffusa che tali competenze debbano appartenere solo alle persone che vengono chiamate appositamente per ricoprire ruoli di consulenza o dirigenziali all’interno delle strutture sanitarie. Queste persone sono professionisti generalmente provenienti da aziende private, formatisi anche in contesti non sanitari.
Personalmente credo che per rendere le aziende sanitarie, specialmente quelle pubbliche, realmente competitive, ci sia bisogno della presenza di competenze manageriali a tutti i livelli della struttura organizzativa.
E che queste debbano venire acquisite dalle persone già operanti all’interno delle aziende.
Questo perché penso che sia fondamentale integrare le conoscenze di tipo manageriale, che sono trasversali a tutti i campi, con le competenze specifiche relative al mondo della sanità e alle sue dinamiche.
Queste conoscenze, distribuite su tutti i livelli e ruoli, dovrebbero essere sufficienti per consentire all’azienda una gestione consapevole della sua complessa realtà.
E per avviare la sua trasformazione verso un’organizzazione più efficace ed efficiente, tramite l’attuazione di opportuni progetti di cambiamento.
Il corso da me pubblicato è focalizzato solo su una parte delle competenze manageriali ed è relativo allo sviluppo della capacità di gestire i progetti di cambiamento.
Non pensare, però, che questo sia riduttivo: di fatto le conoscenze che fanno capo alla gestione dei progetti, o project management, sono una parte decisamente ampia delle competenze tipiche di un profilo manageriale.
Il corso si focalizza su alcuni concetti che rientrano nelle competenze di base di una figura manageriale.
Fra queste possiamo trovare la capacità di
- risolvere i problemi e di far fronte agli imprevisti
- ottimizzare l’uso delle risorse dell’organizzazione
- attuare servizi con un adeguato livello di qualità
- dare un proprio competente contributo all’ideazione di nuovi obiettivi
- elaborare proposte di progetti di cambiamento complete e corrette
- curare l’aspetto comunicativo.
Senza dimenticare tutto ciò che riguarda gli strumenti da utilizzare, dato che a un/una manager è richiesto di avere dimestichezza con gli aspetti prettamente tecnici di un progetto, come la rendicontazione degli avanzamenti.
Il corso cerca anche di sviluppare la capacità di comprendere appieno il proprio ruolo, attitudine necessaria sia per relazionarsi correttamente con il gruppo di lavoro sia per controllare i fornitori.
Un altro aspetto curato nel corso è quello del linguaggio, perché essere manager significa anche acquisire correttamente il linguaggio adeguato, che consenta di dialogare con il gruppo di lavoro, spesso multidisciplinare. Si tratta del linguaggio della tecnologia, non molto familiare ai più, ma che ormai costituisce una competenza trasversale imprescindibile.
In sintesi, il corso ti permetterà di aumentare la familiarità con alcuni concetti, che ti porteranno a ridurre l’incertezza e la pressione percepita nella gestione dei progetti.
Queste conoscenze ti consentiranno di aumentare le probabilità che un progetto abbia successo, fornendoti la capacità di reagire alla continua variazione dei contesti interni ed esterni all’azienda sanitaria.
NON E’ PIU’ POSSIBILE ISCRIVERSI A QUESTO CORSO.